Il Gruppo Menamenamò è nato nel 1995 a Spongano, un paesino del basso Salento, è diretto da Luigi Mengoli, sin dalle origini questa formazione musicale è impegnata nella ricerca etnica, delle tradizoni folkloristiche e della cultura tradizionale dei canti salentini, che ha portato alla produzione di alcuni brani di successo.
I menamenamò hanno all'attivo la pubblicazione di 200 canti popolari della tradizione salentina, si tratta di canti d’amore, canti di lavoro, e pizziche, risultato dello sofrzo di ricerca dell'artista e studioso Luigi Mengoli, approfondimenti e studi sono stati condotti soprattutto nell'area e di Spongano e dei paesi limitrofi, rovistando nella memoria di tutti gli abitanti che potessero conservare informazioni utili al recupero di melodie, ritmi e idee di un passato caratterizzato dall’economia agricola e dai suoi riti.
La canzone Menamenamò è stata la sigla del concertone finale de La Notte della Taranta e molti dei brani del gruppo sono stati reinterpretati nelle passate edizioni di questa famosa e straordinaria kermesse pugliese.
Luigi Mengoli: chitarra, voce, armonica; Pascal Coppola: clarinetto; Roberto Casciaro: flicorno baritono; Roberto Mengoli: tamburello; Francesco Rizzello: voce; Salvatore Gambino: voce e Rocco Oronzo Rizzello: voce, tamburello.
Partecipano occasionalmente agli spettacoli dei Menamenamò anche Giuseppe Mengoli: violino; Carlo De Pascali: tamburello; Duilio Colella: oboe e flauto dolce.
Hanno contribuito negli anni trascorsi anche Osvaldo Casarano: voce; Marcello Alemanno: lavaturu; Enzo Corvaglia: voce e chitarra; Pino Maurizio: voce; Giuseppe Mengoli: violino; Carlo De Pascali: tamburello; Antonio Tista: chitarra; Uccio Testa: voce; Antonio Rini: piatti; Luigi Borgia: marteddhri; Pippi Lecci: cupa cupa; Tuccio Schito: percussioni e Filippo Casarano: voce e nacchere.