Durante La Notte della Taranta sono tanti gli artisti che partecipano allo spettacolo nel piccolo piazzale dell'ex Convento degli Agostiniani di Melpignano, interpretando canzoni e canti di origine salentina, è accaduto per Franco Battiato, che nell'edizione del 2004 ha interpretato Quannu te llai la facce, per Emma Marrone, che insieme a Max Gazzè e Niccolò Fabi, ha cantano Kali Nikta. Inizialmente la manifestazione si svolgeva in più comuni della Grecìa salentina in modo simultaneo, poi il festival è diventato una manifestazione a tappe successive e programmate, itinerando nel Salento e con la kermesse melpignanese a conclusione dell'evento.
A Melpignano la manifestazione, in occasione delle prime due edizioni, si è svolta nella piccola piazza centrale del comune, Piazza San Giorgio, poi si è reso necessario spostarla nella più ampia e teatrale piazza dell'ex convento degli Agostiniani. La Notte della Taranta inizialmente contava poche migliaia di spettatori, nelle ultime manifestazioni gli avventori sono stati circa 150 mila.
Ai 9 comuni della Grecìa salentina, l'itinerario si è esteso al comune di Lecce, a quello del basso Salento di Alessano e poi verso la costa: fino ad Otranto e Andrano.
Di seguito vi elenchiamo gli artisti che hanno preso parte nel corso degli anni al concertone della Notte della Taranta, la kermesse col passare del tempo ha cambiato volto, migliorandosi, facendosi conoscere e attraendo l'interesse di critici, osservatori e musicisti in Italia e all'estero.
Nella prima edizione la location in cui si svolge la manifestazione è la centrale Piazza San Giorgio a Melpignano, l'afflusso è tale che non si prende in considerazione la grande piazza dell'ex convento degli Agostiniani, gli appuntamenti dei tarantolati si svolgono contemporaneamente in più piazze, solo successivamente si pianificheranno i concerti itineranti da comune a comune e a tappe stabilite. Già nel 1998 si profila il dibattito tra puristi della musica popolare e pro contaminazione, che tuttavia non ha motivo di esistere, parafrasando il Maestro concertatore della Notte della Taranta del 2000, il jazzista Joe Zawinul, non è il caso di usare il termine contaminazione bensì quello di confronto.
La direzione artistica della kermesse è affidata a Maurizio Agamennone e Gianfranco Salvatore, il Maestro concertatore è Daniele Sepe.
Nella seconda edizione, consapevoli del successo dell'anno precedente, si ha l'intenzione di concepire lo spettacolo in maniera diversa, tuttavia non si abbandona ancora la formula dei concerti simultanei in più piazze della comunità grika della Grecìa salentina, ed è sempre il Concertone di Melpignano a chiudere l'evento. Gli artisti che partecipano alla manifestazione sono però ancora solo quelli locali, non si vedono né musicisti di fama nazionale né tanto meno di notorietà internazionale.
La direzione artistica è affidata a Maurizio Agamennone e Gianfranco Salvatore, il Maestro concertatore è Piero Milesi, musicista e raffinato arrangiatore.
Nel 2000, alla terza edizione della Notte della Taranta si comprende che il Festival è un'occasione per acquisire importanza nazionale e internazionale, e per fare salire alla ribalta la musica tradizionale salentina. Si cambia location, Piazza San Giorgio non è abbastanza capiente, i concerti non si svolgono più in modo simultaneo nelle piazze dei comuni del Griko, si avvicendano invece le tappe, una dopo l'altra, quasi una al giorno, per giungere a Melpignano ed assistere al grande concerto finale. Nasce il Festival della Taranta.
La direzione artistica è di nuovo affidata a Maurizio Agamennone e Gianfranco Salvatore, mentre è Joe Zawinul il Maestro concertatore, Zawinul è uno dei più grandi jazzisti viventi.
Nella quarta edizione, quella del 2001, La Notte della Taranta si espande, le manifestazioni non sono più esclusiva delle piazze dei comuni a vocazione ellenica, A Lecce si apre con la pizzica la 33° stagione lirica della provincia, il ritmo della pizzica invade anche Gallipoli, i ritmi dei tarantolati sono ben accolti sul palco allestito nell'area portuale della cittadina ionica. L'espansione però non è solo territoriale ma anche musicale, nel 2001 si ha l'incontro tra musica popolare e musica sinfonica, tanto è vero che sul palco di Melpignano è presente l'orchestra sinfonica Tito Schipa della Provincia di Lecce.
La direzione artistica è affidata ad un gruppo direttivo guidato da Sergio Torsello, il Maestro concertatore è di nuovo Piero Milesi.
La quinta edizione della Notte della Taranta è l'edizione in cui la musica popolare salentina si avvicina alla sperimentazione, ai ritmi tribali e ai movimenti latini. L'evento, nel frattempo, ha acquistato notorietà, nella piazza dell'ex convento degli Agostiniani sono presenti 50 mila persone. Il Festival della Notte della Taranta è ormai conosciuto in tutta Europa ed utilizza lo strumento della TV e dei media in generale per dialogare con il grande pubblico.
Piero Milesi è il direttore artistico, il Maestro concertatore dell'edizione della Pace della Notte della Taranta è Vittorio Cosma, musicista napoletano, cresciuto professionalmente a Milano e di origine salentine.
La sesta edizione della Notte della Taranta è una grande festa popolare con un'eco internazionale, decine di migliaia sono le persone assiepate nella piazza dell'ex convento degli Agostiniani; Ambrogio Sparagna e Giovanni Lindo Ferretti sono i fautori del progetto Attarantata, tradizione e tradimento. Il festival itinerante parte dalla piazza del comune salentino di Corigliano d'Otranto e tocca gli altri comuni della Grecìa Salentina, si tratta di 11 tappe in tutto, che infiammano il pubblico fino all'exploit di Melpignano. Sergio Torsello affianca Vittorio Cosma alla direzione artistica. E' la prima volta di un salentino.
Sergio Torsello, per la prima volta un salentino, insieme a Vittorio Cosma, si occupa della direzione artistica del Festival; Stewart Copeland, musicista statunitense, ex batterista dei Police accetta subito con entusiasmo l'invito a dirigere l'ensemble de La Notte della Taranta.
La settima edizione del Festival della Taranta riparte da Corigliano d'Otranto, come di consueto; mentre nella piazza di Melpignano, di fronte al palco, gli astanti raggiungono la cifra record di 100 mila. L'evento si caratterizza per la presenza massiccia di musicisti sul palco, circa 60; i ritmi rock della passata edizione sono ormai alle spalle, il protagonista del 2004 è l'organetto con i suoi ammalianti e soffici motivi. In occasione della kermesse vengono organizzate in questa occasione degli eventi minori e paralleli: la mostra mercato di strumenti musicali di Martignano; la mostra Artisti per la pace al Castello di Corigliano, lo stage di formazione di danza salentina Estadanza e l'esposizione e mostra di pittura e scultura delle opere de La luna nelle parole della nostra terra.
Il Maestro concertatore nel 2004 è l'etnomusicologo laziale Ambrogio Sparagna, mentre Giovanni Lindo Ferretti, è l'estroso maestro sconcertatore, come lui stesso ama definirsi.
L'ottava edizione del festival della Notte della Taranta nel 2005 si arricchisce di una nuova tappa, entra a far parte dell'itinerario dei tarantolati la emblematica Galatina, sede della Chiesa di San Paolo, protettore e salvatore dei morsicati. L'itinerario tocca anche i comuni di Corigliano d'Otranto, Zollino, Martignano, Soleto fino a Calimera, Martano, Cutrofiano, Cursi, Sternatìa, Carpignano Salentino e per ultimo Castrignano dei Greci. Sul palco si avvicendano cantori di pizzica e cantautori italiani, tutti accomunati dal messaggio sociale e dal significato musicale della loro arte e delle loro note.
Il Mastro concertatore dell'edizione in cui si esalta il valore dell'unità nazionale è Ambrogio Sparagna, con la collaborazione di Sergio Torsello.
La nona edizione del Festival itinerante della Notte della Taranta si svolge dal 21 al 26 agosto del 2006; vanta la presenza in tutte le tappe dell'itinerario di almeno 5 mila persone e l'introduzione ai concerti da Il pasto della tarantola, ovvero una presentazione teatralizzata dei cibi tipici del Salento. A Melpignano sono in 100 mila a prendere parte alla Kermesse, e Ambrogio Sparagna, nella sua ultima edizione come Maestro concertatore interviene per offrire un suo personale contributo allo strumento fondamentale della parola, ponte tra passato, presente e futuro e dal indiscutibile potere taumaturgico.
Il Mastro concertatore è per la terza e ultima volta Ambrogio Sparagna, accompagnato dalla direzione tecnica di Sergio Torsello.
Nella decima edizione del 2007, l'itinerario del Festival Notte della Taranta coinvolge anche i comuni di Andrano e Otranto, non a caso questa decima edizione guarda al Mediterraneo, racchiudendo in essa anche i ritmi turchi e soprattutto quelli balcanici.
E' Mauro Pagani il Maestro concertatore dell'edizione 2007, considerato uno dei dieci musicisti migliori nel al mondo.
Il Festival della Taranta del 2008 dura 14 giorni, tra il 7 e il 21 agosto; l'undicesima edizione vanta una serie di eventi culturali paralleli di notevole interesse, come la mostra collettiva di pittura, scultura e fotografia intitolata I luoghi nei canti della Taranta; la presentazione del libro di Pilar Leon Sanz intitolato La tarantola spagnola. Empirismo e tradizione nel XVIII secolo; la tavola rotonda internazionale Urbano e rurale, il doppio binario della musica di tradizione; il recital-concerto Qui, se mai verrai... Il Salento dei poeti.
La notte di Melpignano si apre con un omaggio a Pino Zimba, maestro della migliore tradizione musicale pugliese, e prematuramente scomparso.
Il maestro concertatore di questa edizione è ancora Mauro Pagani.
Il Festival dei Tarantolati alla sua dodicesima edizione inizia il 7 agosto da Corigliano d'Otranto e si conclude il 22 agosto a Melpignano. Quattordici notti in cui si succedono artisti sui palchi di numerosi comuni della Grecìa salentina e non solo. A Galatina, parallelamente alle date della Taranta, si può assistere ad una mostra collettiva di pittura a cura dell'Associazione Boy's sport, arte e cultura, presso il Museo Cavoti; alla presentazione del libro Il tarantolismo nella superstizione e nella scienza di Francesco De Raho.
Per il terzo anno consecutivo il ruolo di Maestro concertatore è affidato a Mauro Pagani.
Anche il festival della Taranta del 2010 dura circa 2 settimane, inizia il 13 a Corigliano d'Otranto e termina il 28 agosto a Melpignano. In occasione dell'itinerario della manifestazione giunta alla sua tredicesima edizione, ad Alessano, il 21 agosto, viene registrato il primo album dal vivo; si imprimono su nastro tutte le emozioni e i risultati del lavoro ormai decennale di Piero Milesi, Stewart Copeland, Vittorio Cosma, Ambrogio Sparagna e Mauro Pagani.
E' la prima volta che viene investito dell'incarico di Maestro concertatore, Ludovico Einaudi, un artista conosciuto in tutto il mondo, essendosi esibito durante la suia carriera si è esibito nel teatro La Scala di Milano, al Barbican di Londra, e preso la Philarmonic Hall di Liverpool.
Il Festival della Taranta è giunto alla sua quattordicesima edizione, inizia l'11 agosto a Corigliano d'Otranto e termina il 26 agosto a Melpignano. Questa edizione è dedicato alla memoria del grande Uccio Aloisi e si caratterizza per la presenza numerosa di artisti italiani e non sul palco della Taranta.
Anche quest'anno a muovere i fili del concertone è Ludovico Einaudi.
Il Festival del 2012 della Notte della Taranta giunge alla quindicesima edizione, lo spirito della kermesse salentina è sempre più internazionale e cosmopolita. Si svolge tra il 7 e il 22 agosto, l'itinerario musicale si svolge ogni sera in un comune salentino diverso, la folla davanti all'ex convento degli Agostiniani conta ormai 150 mila spettatori.
Il maestro concertatore è Goran Bregovic, l'artista mescola il sound delle fanfare balcaniche della sua Orchestra per Matrimoni e Funerali si mischia con le note della musica dell'Orchestra della Notte della Taranta. La scena è affidata quasi esclusivamente ai tamburelli della pizzica e agli ottoni balcanici.
Anche quest'anno il Festival itinerante inizia a Corigliano d'Otranto, la sedicesima edizione comprende quindici tappe. Nella tappa di Lecce, si esibisce anche Marina Rei. Tra le novità questa edizione vanta una parentesi dedicata all'enogastronomia salentina denominata Il Cibo della Taranta. Per la prima volta, l'Orchestra Popolare de La Notte della Taranta veste sul palco gli abiti di un marchio aziendale leccese, la Meltin'Pot. Le magliette e pantaloni sono realizzati ad hoc per l'occasione. Mentre gli artisti indossano una fascia gialla a rievocare l'antica zagareddhra salentina, ovvero il nastro che le tarantate sventolavano durante il rito esorcizzatore e liberatorio dagli effetti del veleno del ragno.
E' il primo anno per il maestro concertatore Giovanni Sollima, il virtuoso violoncellista associa al ritmo del tamburello l'elegante suono dello strumento ad arco esaltando questo connubio, già presente nella tradizione della musica popolare salentina.
La diciassettesima edizione della Notte della Taranta si è tenuta durante l'estate del 2014; questo evento si è caratterizzato per i 18 progetti speciali frutto della collaborazione artistica tra i gruppi storici della musica popolare salentina e artisti provenienti da ogni parte del globo. L'atmosfera internazionale che si respira e le commistioni tra pizzica e musica mongola, indiana, turca, statunitense, delle Asturie o etnica del Marocco, sono gli ingredienti di questa edizione della Notte della Taranta. Per la prima volta i tarantolati vanno in diretta TV sul canale tematico Rai 5. Per la prima volta, inoltre, si esibisce durante la manifestazione un corpo di ballo, diretto dal coreografo Miguel Angel Berna.
A condurre la kermesse è per la seconda volta il Maestro concertatore Giovanni Sollima. E' invece l’ultima edizione per il direttore artistico Sergio Torsello, che scompare improvvisamente nel corso dell'aprile successivo.
La diciottesima edizione della Notte della Taranta, come accade per ogni edizione inizia con il Festival itinerante che si snoda lungo un percorso, tra i comni della Grecìa Salentina, primo in ordine di data, quello di Corigliano d'Otranto e poi continua fino alla sua tappa finale neaturale, presso il convento degli ex Agostiniani di Melpignano.
Il maestro concertatore per questa edizione, è Phil Manzanera, un chitarrista rock britannico, ma le cui origini affondano, attraverso i geni materni nella cultura popolare dell'America Latina, dove lui stesso ha vissuto nel corso della sua infanzia.