I Ghetonìa sono un gruppo musicale popolare provenienti dal Salento, la band si è formata nei primi anni Novanta e ha dato vita ad una copiosa produzione di musiche e testi prevalentemente in Griko, la lingua di matrice greca e originaria del Salento.
Il nome del gruppo, anch'esso di origine greganica, in italiano significa vicinato.
Da subito, i Ghetonìa, hanno fatto proprie tonalità e ritmi di provenienza africana e mediorientale e hanno tradotto in musica la voglia e il pensiero che si diffondeva nel sud Italia di tornare a guardare ai paesi affacciati sul mar Mediterraneo come principale e naturale area culturale e artistica.
Pionieristicamente i Ghetonìa hanno dato vita ad un dialogo tra la musica tradizionale salentina, e in particolar modo della Grecìa Salentina con i suoni e gli strumenti a percussione del Nord Africa, le melodie del clarinetto dell'Epiro e, attraverso quest'ultimo, più tardi, con i travolgenti ritmi albanesi e balcanici.
Il Griko, in qualità di minoranza linguistica, soffre il rischio di estinzione, il contributo dei Ghetonìa è stato importantissimo in tal senso, la band ha rivitalizzato antichi canti d'emigrazione e d'amore e ha contribuito al salvataggio di questo antico e fragile idioma.
Roberto Licci e Salvatore Cotardo
Mara l'acqua, Per incantamento, Krifì, Mari e lune a est del sud, Grecia salentina, Malìa, Terra e sale, Riza, Agapiso
I brani interpretati dai Ghetonìa