Un itinerario lungo tutto il territorio del Salento, dal mare alla campagne, dalla collina al litorale, il Mar Ionio e quello adriatico, architettura popolare e maestosi monumenti dell'arte barocca leccese.
Una vacanza nel Salento può essere un'occasione per vedere le bellezze del Salento, alcune delle quali fatte vedere in questa rubrica. Utilizzando il seguente widget potrete visualizzare tutte le escursioni e gli itinerari disponibili al momento e subito prenotabili.
Il Salento, estrema propaggine orientale della penisola italiana, è compreso tra il Golfo di Taranto e il Canale d'Otranto, staccandosi di fatto dalla zona delle Murge lungo la linea che congiunge Taranto con Brindisi (Fossa messapica) e protendendosi nel mare fino al Capo di Santa Maria di Leuca, per una lunghezza complessiva di circa 120 Km ed una larghezza media di 40 Km; appartengono pertanto alla penisola salentina, oltre all'intera provincia di Lecce, anche ampi territori ricadenti nelle province limitrofe di Taranto e di Brindisi.
Tutto il grande aggetto peninsulare costituisce una regione geografica di compatta unità fisica che definisce un'area in complesso pianeggiante in cui si innervano le pendici meridionali delle Murge che, in triplice serie, convergono verso la cuspide terminale.
L'area comprende l'intera provincia di Lecce, quasi tutta quella di Brindisi e parte di quella di Taranto.
Geograficamente il Salento corrisponde alla vecchia Terra d'Otranto, un'ampia pianura costellata dal verde di ulivi secolari, borghi tipici con case bianche a calce e innumerevoli specie floreali e faunistiche.
Il Salento e la Puglia sono state nei secoli terra di conquista, specialmente ad opera di popolazioni provenienti dal Mar mediterraneo e dalle terre poste ad oriente, dai Greci, ai Bizantini ai pirati Saraceni. I primi abitanti di queste terre furono i Messapi, provenivano dall'Illiria, e la loro attività prevalente era l'allevamento dei cavalli.
Il Salento è una terra ricca di storia e tradizioni, bellezze naturali e opere architettoniche, oggi è però particolarmente apprezzato per il suo sole caldo e per le acque cristalline del mare.
Il Salento si estende sulla parte meridionale della Puglia, tra mar Ionio e mar Adriatico con 250 km di costa bassa e sabbiosa o alta e frastagliata.
Le lunghe distese sabbiose della Riva di Ugento, quelle Caraibiche di Porto Cesareo e il vivace litorale gallipolino offrono tante possibilità di svago e divertimento, grazie alla directory delle aziende presente sul nostro sito potrete informarvi su tutti i lidi balneari presenti lungo la costa, i ristoranti, pizzerie, bar e locali notturni.
Il lato del Mare Adriatico vanta località come Torre Specchia Ruggeri, San Foca e Torre dell'Orso, tutte marine di Melendugno, anche qui la costa è sabbiosa, ma a differenza del lato orientale del Salento, lungo tutta la litoranea corre una rigogliosa pineta che si frappone tra le spiagge e gli abitati o le strade litoranee.
A sud di Otranto invece la costa sfoggia eccezionali paesaggi da alte scogliere come a Castro e a Santa Cesarea, o più basse come ad Andrano con la sua rinomata Grotta Verde, e a Marina Serra conosciuta per le sue piscine naturali scavate nella roccia, e poi gli strapiombi del Ciòlo, metà di esperti free climbers, fino a la fine della terra di Leuca.
Distese di terra rossa, monumentali ulivi, vegetazione della macchia mediterranea, fichi d'india e alberi di fico; questi sono i colori e i profumi della terra salentina.
L'entroterra Salentino è caratterizzato dalla presenza di distese di alberi di ulivo, alcuni anche secolari e millenari, anche in questo caso, i primi ad introdurre la coltivazione degli ulivi, furono probabilmente gli antichi Messapi.
Oggi la zona della Puglia compresa tra Ostuni, Monopoli, Fasano e Carovigno è l'area con maggior presenza di ulivi monumentali e secolari, di cui alcuni certamente millenari.
I vitigni più diffusi nel Salento sono il Negramaro e il Malvasia dai quali si producono ottimi vini rossi e rosati di eccezionale pregio. Il rosato salentino è un vino molto apprezzato dai mercati esteri, specie da quello americano.
Il primo rosato ad essere stato imbottigliato in Italia è proprio un vino pugliese, il Five Roses delle cantine Leone de Castris, nel lontano 1943 venne per la prima volta posta l'etichetta su un vino né rosso, né bianco, da allora la produzione è cresciuta in modo costante e sostenuto.
Una zona del Salento in cui la produzione vitivinicola è molto importante è quella dei comuni di Leverano e Copertino, sono numerose le etichette provenienti da quest'area della Puglia; qui avrete ottime occasioni per degustare il vino in cantine e negozi di prodotti tipici.
Alcuni centri storici del Salento spiccano per importanza turistica e per la bellezza della loro architettura, Gallipoli, Otranto, Lecce e Ostuni sono i principali e i più conosciuti.
Minori, ma dall'enorme fascino, sono Acaya con il suo castello medievale e le fortificazioni, Santa Cesarea Terme con il suo porticciolo incastonato nella roccia, Castro con il belvedere e un Castello provvisto ancor oggi di fossato e ponte levatoio e Leuca con le ville, in cui nel corso dell'800 la borghesia leccese trascorreva le sue vacanze.
A Lecce e nella Puglia meridionale quando si parla di architettura si parla di Barocco, ne sono il maggiore esempio le chiese e le piazze di Lecce, di Gallipoli, di Galatone, ma anche di Nardò, Melpignano, Ostuni, Francavilla Fontana e Martina Franca.