Uggiano la Chiesa è un comune della Provincia di Lecce, sorge nell'immediato entroterra otrantino a Sud Est della penisola salentina e del suo territorio comunale fa parte la piccola frazione di Casamassella.
Il Comune di Uggiano la Chiesa vanta un suggestivo centro storico, nel quale, per chi volesse trascorrere una tranquilla vacanza salentina, è possibile alloggiare in confortevoli Bed and Breakfast e gradevoli Dimore Storiche.
Passeggiando nei pressi della vostra stessa abitazione avrete così modo di visitare alcuni interessanti monumenti religiosi e civili. Meritano menzione la Settecentesca e, per alcuni tratti, barocca Chiesa dedicata a Santa Maria Maddalena, Piazza Umberto I, centro nevralgico della vita di Uggiano, le case a corte e il Castello, nato come fortezza militare e ubicato nella vicina frazione di Casamassella.
Se deciderete di trascorrere una vacanza a Uggiano nel periodo estivo, sappiate che quando ormai i giorni della canicola stanno per terminare, vengono celebrati due importanti eventi a cui sarebbe interessante partecipare: la Festa dei SS. Medici, il 26 settembre e, a seguire, la Sagra del Maiale. In piena estate invece ha luogo la Festa in onore di Santa Maria Maddalena.
Una volta sul posto però è d'obbligo fare una scampagnata al mare, le vicine spiagge di Otranto e degli Alimini sono stupende e proprio in questa zona, caratterizzata da lunghi litorali sabbiosi, sorgono numerosi Villaggi Turistici, Residence, Hotel e Resort.
Mentre la costa prevalentemente rocciosa, altrettanto incantevole, si trova immediatamente più a sud e ha meritato d'essere protetta con l'istituzione di un apposito parco regionale. La prima stazione turistica balneare che si incontra muovendo da Otranto verso Leuca è l'incantevole Baia di Porto Badisco.
Prima di prenotare una vacanza a Uggiano la Chiesa, vi invitiamo a consultare la sezione delle Foto di Uggiano la Chiesa, mentre per essere informati sulle tariffe più vantaggiose potete consultare la sezione Offerte e Last Minute.
Un altro evento di fondamentale importanza a Uggiano è la Festa di San Giuseppe, in questa occasione gli abitanti del posto cominciano ad ospitare i turisti che visitano la zona, aprendo le Case Vacanze e gli Appartamenti per la prima volta dopo l'inverno.
La celebrazione del santo infatti coincide con l'equinozio di primavera e trae origine dai più antichi riti purificatori che la civiltà contadina celebrava per salutare definitivamente la stagione fredda.
Famose sono le sue tavole imbandite, dette appunto le Tavole di San Giuseppe, con tanti piatti ricchi in bella mostra e sicuramente gustosi, ma anche ricchi di particolari significati allegorici, gli stessi che caratterizzano anche i tempi e i modi con cui viene consumato il pranzo in onore del Santo.
Qualora la vostra vacanza a Uggiano la Chiesa preveda un soggiorno nelle campagne circostanti il centro abitato, allora potrete godere delle belle vedute sulle distese di uliveti e di un sano contatto con la natura.
Nei dintorni di Uggiano sono frequenti le Abitazioni Rurali e gli Agriturismo che ospitano turisti e visitatori di ogni provenienza. Sono disponibili anche alloggi in Masserie ristrutturate e adibite a struttura ricettiva, anche se alcune di esse si trovano ancora in stato di abbandono, ma non per questo incapaci di esercitare un particolare fascino. Un esempio su tutti è Masseria Cippano.
L'unica complicazione durante un soggiorno a Uggiano la Chiesa potrebbe derivare dalle Striare. Secondo i racconti tramandati dagli abitanti più anziani del posto, la campagna che circonda il piccolo centro abitato era un tempo infestata dalle striare, cioè dalle streghe salentine.
Questi sinistri personaggi solevano bivaccare presso un enorme albero di noce cresciuto vicino ad un mulino a vento. Nelle notti di luna piena e durante i festeggiamenti del sabba le streghe incontravano il diavolo da cui ricevevano nuovi poteri e potenti pozioni magiche.
Al gruppo delle striare apparteneva anche una nota locandiera di Uggiano la Chiesa che non rinunciava per nulla al mondo ai festeggiamenti con le sue perfide amiche anche a costo di trascurare il marito e il lavoro in locanda.
Fu proprio in una sera in cui il locale era colmo di gente festosa e con un grande appetito che il marito si trovò in seria difficoltà. Non potendo far fronte alle incessanti richieste di cibo e vino dei propri clienti, l'oste decise di sfidare le proprie paure e di chiedere aiuto alla moglie-strega presa nel frattempo dall'estasi dei festeggiamenti del sabba presso il mulino.
L'uomo pronunciò in maniera errata una formula magica che, anziché portarlo dalla moglie ed ottenere così la possibilità di preparare succulenti manicaretti, iniziò a farlo roteare pericolosamente in aria.
La Striara, resasi conto della difficoltà, corse in aiuto di suo marito e gli rivelò la formula segreta. L'uomo, seppur con qualche acciacco, tornò al locale e riuscì a soddisfare ogni richiesta salvando così la serata.
Molti mariti ubriachi di ritorno dalle locande di Otranto erano soliti trovare una scusa nell'antica leggenda, rivelando alle mogli di essere stati rapiti dalle striare invece di confessare la quantità di vino ingerita.