Situata in provincia di Fasano, la Piccola località turistica di Torre Canne sorge lungo la costa adriatica salentina, nell'area della Valle d'Itria, e si caratterizza per il verde degli uliveti e per il bianco delle case del centro storico.
Con un litorale lungo e sabbioso, Torre Canne vanta spiagge che attirano ogni anno, durante il periodo estivo, turisti provenienti dall'Italia e dal resto del mondo. Uno sguardo alle foto di Torre Canne e potrete comprendere il crescente interesse verso questa area della Puglia.
Il flusso turistico internazionale verso questa piccola località è rivolto non solo alle attrazioni balneari ma, specie negli ultimi anni, agli aspetti dell'enogastronomia e dell'architettura di masserie fortificate e abitazioni rurali disseminate nelle campagne dell'entroterra.
Seguendo i link che vi indichiamo e utilizzando la sofisticata ricerca che SalentoViaggi.it può offrirvi, potrete trovare la struttura più adatta alle vostre esigenze. Inoltre, consultando la sezione Offerte Last Minute di Agriturismo, Masserie e Hotel a Torre Canne, potrete trovare ottime soluzioni alle tariffe più vantaggiose.
Il litorale di Torre Canne si caratterizza per la presenza di ampie spiagge sabbiose a ridosso delle quali sorgono moderni ed efficienti Villaggi Turistici e Resort a 4 stelle. Simbolo della località è il Faro che illumina costa, scogliere e mare con la sua luce a intermittenza regolare.
Durante un soggiorno a Torre Canne è da non perdere una visita allo Zoo Safari di Fasano, un parco di 80 ettari con 500 animali di diverse specie esotiche. Meno interessanti da vedere ma sicuramente importanti per la zona sono invece i campi coltivati a pomodoro.
Si tratta del cosiddetto pomodoro regina, dalla buccia spessa, la forma tondeggiante e la capacità di resistere ai parassiti. Tali peculiarità sono dovute all'acqua salmastra con cui vengono irrorati i campi dai contadini.
Solo una parte dei pomodori prodotti vengono consumati freschi nel mese di luglio, appena raccolti, la restante parte viene conservata e subisce un lento processo di disidratazione mentre rimane appeso alle ramasole.
Con un filo di cotone la popolazione locale raccoglie le pregiate bacche rosse e poi le appende così assemblate nei rami di sole (espressione da cui deriverebbe il termine ramasole) alle pareti e alle volte delle masserie e delle vecchie case, attendendo che il procedimento volto alla conservazione del pomodoro si completi. E' la forma a coroncina che assume il peduncolo che ha suggerito il nome di pomodoro regina di questo gustoso frutto.
A Torre Canne si trova anche uno dei centri termali più importanti di Italia; risale al XIX secolo la scoperta delle capacità terapeutiche di queste acque provenienti dal sottosuolo. I corsi d'acqua ipogei fluiscono attraverso 11 polle termali, di cui solo 2, Antesana e Torricella, sono usate per cure e terapie.
Il complesso termale è circondato da un parco ricco di conifere e tamerici, dove le sorgenti hanno dato origine ad un laghetto in cui maturano fanghi dagli effetti benefici; le acque sorgive sgorgano a 18 gradi centigradi, sono ricche di sali e ideali per la cura dei disturbi all'apparato respiratorio, circolatorio e digerente e per la prevenzione di patologie all'apparato scheletrico e muscolare.
Nel centro vengono eseguiti trattamenti di vario tipo, tra cui quelli idroponici per l'eliminazione dei calcoli renali, massaggi, balneoterapia e immersioni in acqua riscaldata, e, ancora, inalazioni, insufflazioni e irrigazioni.
Fisioterapia, fangoterapia e idromassaggi, insieme al centro benessere, a quello estetico e a quello per la riabilitazione, completano l'offerta curativa e termale dell'impianto.