Il Comune di Taurisano sorge nel cuore delle Serre Salentine, è completamente circondato dal verde degli oliveti e dei vigneti, che rappresentano le principali colture per l'economia del posto.
Taurisano dista meno di 15 km dalla costa ionica, la località turistica balneare più vicina da raggiungere è Torre San Giovanni che insieme alle località di Lido Marini e Torre Mozza costituisce il litorale della Riva di Ugento. La zona si caratterizza dalle lunghe spiagge di sabbia fine e dalla cospicua e conseguente presenza di residenze turistiche come Hotel, Residence, Villaggi Turistici e Resort.
Le attrazioni turistiche a Taurisano sono i monumenti del suo grazioso centro storico, la Chiesa di Santa Maria della Strada risalente al XIII secolo, il Cinquecentesco Castello Lopez y Royo e la Chiesa Matrice edificata due secoli fa e dotata di una grande cupola dalle greche multicolori.
Per chi voglia trascorrere le vacanze a Taurisano è possibile scegliere tra i suoi gradevoli Bed and Breakfast oppure un Appartamento in Affitto o una Casa Vacanza; immerse invece tra uliveti e vigne ci sono alcune Case in Campagna, Ville private, Masserie e Aziende Agrituristiche.
Prima di partire per una vacanza a Taurisano vi consigliamo di visionare il seguente video e il nostro archivio con le Foto di Taurisano, in modo da farvi un'idea di quali siano le bellezze di questo angolo del Salento, e poi di consultare la sezione dedicata a Offerte e Last Minute, così da poter approfittare delle migliori tariffe disponibili al momento.
Gli abitanti di Taurisano, i taurisanesi, vengono individuati con diversi nomignoli appartenenti ad altrettanti svariati aneddoti della cultura popolare. Primo fra tutti è mangia culummi, un altro è caucinari, che si riferisce al fatto che in questa zona si produceva la calce, poi, ancora, critazzari, ovvero gente che urla e curteddi, cioè coltelli.
Questi epiteti derivano dal fatto che i taurisanesi erano produttori di calce, per poterla vendere poi erano costretti ad urlare per attirare l'attenzione dei clienti e a spostarsi nelle campagne limitrofe per poterla venderla. Qui per sfamarsi erano costretti a rubare i culummi dagli alberi, ossia i fioroni.
Se trascorrete le vostre vacanze a Taurisano non mancate di andare a vedere il Menhir Sajetti nell'omonima contrada e Specchia Silva, un monumento megalitico costituito da numerosi massi accatastati l'uno sull'altro, che anticamente fungevano da tombe per i capi del centro.
Secondo la leggenda accadde che nel 1700, ad una donna venne in sogno un enorme tesoro sepolto sotto la suddetta specchia. Il mattino seguente, appena sveglia, si diresse nel posto sognato e cominciò a scavare.
Ad un certo punto si aprì il terreno accanto a sé, e vide tante monete d'oro, ma quando vi infilò la mano, il terreno si richiuse misteriosamente. La donna tornò a casa terrorizzata e fu assalita da una violenta febbre che durò un intero mese.