Il Salento è una piccola penisola, per cui la distanza massima di un comune grecanico dal mare è di 20 Km: se da una parte i Salentini, tranne alcune eccezioni, sono ben lungi dall'essere pescatori, dall'altra conoscono bene e utilizzano ampiamente nella propria gastronomia i prodotti del mare acquisiti un tempo dai pescivendoli ambulanti i quali, partendo dall'Adriatico o dallo Ionio, giravano per i paesi dell'interno.
I pesci più diffusi erano e sono quelli azzurri, dei quali il mare circumsalentino è molto ricco, saporiti e nutrienti: alici, sarde, spicaluri (tracuri), colei (sgombri), ope (boghe); inoltre i molluschi: seppia, polpo, calamaro e i mitili qui noti come cozze nere, che un tempo venivano allevati soltanto a Taranto.
Il pesce tradizionalmente si mangiava il venerdì. Rispettando la tradizione religiosa la vigilia di Natale è d'obbligo il capitone, base d'un sughetto rosso molto liquido col quale si condiscono i viermiceddri (vermicelli).
Cozze Gratinate
Ingredienti: 1 kg. di cozze, prezzemolo, 5 uova, olio extra vergine di oliva, pangrattato, sale, pepe.
Tajeddha di Riso, Patate e Cozze
Ingredienti: La TAIEDDHA (tegame) rappresenta il segno tangibile della dominazione spagnola in Puglia. Essa è una minestra di vari ingredienti, sovrapposti a crudo in strati distinti e cotta in forno.
La composizione delle taieddhe non segue regole fisse ma dà spazio alla propria creatività, si può aggiungere o levare ciò che si vuole. Le patate, però, non devono mancare mai! Ingredienti: 300 g. di riso, 500 g. di patate, 1 kg. di cozze, olio extra vergine di oliva, 1 spicchio di aglio, cipolla, prezzemolo, pepe
Sarde fritte
Minoscia
Zuppa di Pesce alla Gallipolina
Ingredienti: 2 scorfani di media grandezza, 4 scampi, 2 polpi, 4 seppioline, 4 fette di pescatrice, 4 gamberoni, ½ kg di molluschi misti (cozze, vongole, fasolari), 150 g. di filetti di pomodoro, 1 cipolla, 1 bicchiere di vino bianco secco, 4 fette di pane casereccio, olio extravergine d'oliva, un ciuffetto di prezzemolo, sale, pepe
Baccalà con cipolle
Ingredienti: dosi per 4/5 persone, gr. 1000 di baccalà (già ammollato), quattro grossi spunzali, 10 pomodori di "penda", pepe a grani, olio extra vergine di oliva, sale q. b.
Brodo di pesce
Preparazione: si prende del pesce di modesta qualità: lappene (verdesche), ope, cazzi de re o scidiuli (donzella, corys iulis: coloratissimo pesciolino caratterizzato, nella fase della crescita, da metamorfosi sessuale), e si mette a soffriggere con dell'aglio, quindi si aggiunge acqua abbondante, cipolla, origano e si lascia bollire per un paio d'ore.
A parte si cuoce della pastina e nei singoli piatti si pone la pastina e si versa il brodo passato.
Una variante prevede la cottura della pasta direttamente nel brodo passato.
Purpu a lla pignata
Ingredienti: 1 kg. di polpi, 2 spicchi d'aglio, 120 g. di olio extra vergine di oliva, 1 bicchiere di vino bianco secco, 400 g. di pomodori maturi, sale, pepe, prezzemolo.