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Parco della Montagna Spaccata e Rupi di San Mauro in Puglia

Dati Generali sul Parco della Montagna Spaccata e Rupi di San Mauro

Classificazione: Parco Naturale Regionale
Denominazione: Montagna Spaccata e Rupi di San Mauro
Istituzione: Burp 126 del 18/08/2009
Autorità di gestione: Comune di Sannicola

Dati Amministrativi sul Parco della Montagna Spaccata e Rupi di San Mauro

Provincia: Lecce
Comuni: Sannicola e Galatone
Superficie totale: 151 ha
Lunghezza: 44 km.
Accessibilità: Strada Statale N. 101 Salentina di Gallipoli, uscita Santa Maria al Bagno. Litoranea Santa Maria al Bagno - Lido Conchiglie.

Caratteristiche ambientali

Il Parco Montagna Spaccata e Rupi di San Mauro costituisce uno dei lembi di territorio che conserva un buon grado di naturalità, la fascia costiera a nord di Gallipoli si caratterizza per la diffusa presenza di campagne coltivate, una pineta di rimboschimento di Pino d’Aleppo, che occupa buona parte del costone, e una vegetazione sempreverde immediatamente alle spalle della marina di Lido Conchiglie.

Al di là del ciglio del costone roccioso, si estende una vasta area pianeggiante caratterizzata da un pascolo incolto misto a nuclei di ricolonizzazione della vegetazione tipica della gariga; il sottosuolo qui è ricco di cave di petra, quella materia prima che tanto veine utilizzata nella zona per la costruzione di diversi manufatti in pietra a secco.

La Montagna Spaccata e Rupi di San Mauro sono un promontorio roccioso a picco sul mare, diviso in due dalla litoranea che collega Santa Maria al Bagno e Lido Conchiglie. La Montagna Spaccata è unica nel suo genere e nella sua forma, segno evidente della mano dell'uomo, perché appunto la montagna non è spaccata per un motivo naturale ma per decisione dell'uomo che da lì ha voluto far passare la strada litoranea.

In direzione interna, allontanandoci dal mare, ci sono delle vecchie cave abbandonate che sono una prova di un passato non lontano durante il quale l'area veniva sfruttata intensamente, sempre ad opera dell'uomo. Tra i campi, ci sono altre testimonianze della presenza dell'uomo: antichissime, come Menhir o Grotta Cappuccini in territorio di Galatone, o più recenti, come l'Abbazia di San Mauro, sulla Serra dell'Alto Lido, in cima ad uno sperone roccioso a picco sul mare.

In questa area ci sono delle interessanti aree boschive, opera di rimboschimenti di Pino d'Aleppo, Acacia ed Eucalipto. La zona rocciosa lungo la costa invece custodisce elementi di macchia mediterranea, come il Mirto, il Lentisco, e alcune specie che crescono lungo le rupi come la Scrofularia lucida e varietà caratteristiche della flora del luogo: la Campanula versicolor, l'Alyssum leucadeum.

Informazioni generali sul Parco

Lungo un tracciato che parte dalla litoranea, nei pressi della montagna spaccata, si raggiunge la Torre dell'Alto Lido (71 metri sul livello del mare). Qui sono stati ritrovati manufatti in selce, ceramiche e ossidiane che suggeriscono una frequentazione umana della zona già dal Neolitico.

Il Sito di Importanza Comunitaria Montagna Spaccata e Rupi di San Mauro ricade nel territorio dei Comuni di Sannicola e Galatone. La Regione Puglia ha disposto un finanziamento per la redazione del Piano di Gestione del S.I.C., affidandone la realizzazione ai due Comuni interessati. Il Piano di Gestione ha lo scopo di regolamentare l'uso del territorio in modo da garantire la ricostituzione e poi una conservazione soddisfacente, degli habitat naturali e seminaturali e delle specie di fauna e flora selvatiche di interesse comunitario.

Il Sito di Importanza Comunitaria denominato "Montagna Spaccata e Rupi di San Mauro", esteso per 151 ettari, interessa il territorio comunale di Galatone e Sannicola lungo la costa jonica, per il tratto che va da Rivabella e Lido Conchiglie a nord, e la S.P. 194 a sud; sulla costa si sviluppa per circa 10 km, si allunga nell'entroterra per circa 14,5 km. Il SIC rientra nella regione biogeografica Mediterranea.

Montagna Spaccata e Rupi di San Mauro è Sito di Interesse Comunitario grazie alla presenza di alcune rare specie e a rischio, come alcune specie orchidacee in habitat di pseudosteppa, nonché alcuni cosiddetti "Percorsi substeppici di graminee e piante annue (Thero-Brachypodietea)", che contraddistinguono la quasi totalità dell'area delle Rupi di S. Mauro e, a mare, di erbari di Poseidonie.

La costa compresa da Lido Conchiglie, a nord, alla località Rivabella, a sud, è contrassegnata dall'affioramento di terreni sabbiosi che risalgono all'Olocene. Lungo la costa, inoltre, si erge un cordone dunare fino a 10 metri di altezza composto da sabbie calcarenitiche. In fine l'area della litoranea è costellata da depositi marini terrazzati ricchi di fossili.

Anche archeologicamente il SIC Montagna Spaccata e Rupi di San Mauro ha una grande importanza, perché posto al centro di un'area che va da Gallipoli a Porto Cesareo, abbondante di insediamenti abitativi risalenti al Neolitico; per quanto riguarda l'aspetto architettonico, vanno indicati i tanti insediamenti basiliani, segno dell'importanza del monachesimo italo-greco nella zona, oltre alle numerose abbazie e chiostri edificata nell'area dall'XI secolo in poi: l'Abbazia di San Mauro ne è l'esempio più importante.

Visite guidate al Parco della Montagna Spaccata e Rupi di San Mauro

Durante tutto l'anno si organizzano visite guidate nei pressi del Parco: trekking e passeggiate sono prenotabili contattando il nostro staff, all'indirizzo info@salentoviaggi.it.

Video amatoriale della Montagna Spaccata