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Corsano festeggia Santa Maura ogni anno il primo giorno di maggio. I festeggiamenti hanno luogo alla periferia di Corsano, in un sito campestre distante solo 14 km da Santa Maria di Leuca. La manifestazione è organizzata dalla Pro Loco locale, dal Comune di Corsano, dalla Parrocchia di Santa Sofia e da tutte le associazioni.
Durante la Festa di Santa Maura ha luogo una suggestiva Processione, che parte dalla Cappella della santa, situata nella campagna alle porte di Corsano, per giungere fino al centro abitato. Il rito religioso si conclude con lo spettacolo pirotecnico.
Insieme alle cappelle di San Bartolo e dell'Immacolata, la Cappella di Santa Maura è quella a cui gli abitanti di Corsano sono più affezionati, purtroppo fino a poco tempo il tempio era ridotto ad un cumulo di macerie, poi però, per volontà della comunità corsanese, è stato ripristinato nello steso posto in cui sorgeva il precedente.
In occasione dei festeggiamenti per la beneamata si tiene anche una tradizionale fiera che, a partire dal 1979, richiama fedeli e curiosi da tutto il Capo di Leuca; le prime notizie scritte sull'istituzione delle fiere di Corsano risalgono ad alcuni documenti del 1800 custoditi nell'archivio municipale.
All'epoca era solo un mercato di animali e di prodotti vari, e si svolgeva nel centro della cittadina.
All'origine la Fiera di Santa Maura era un mercato quasi esclusivamente dedicato al commercio del bestiame, oggi alla vendita tradizionale si sono aggiunti numerosi stand di gastronomia salentina in cui vengono offerti ai visitatori i piatti tipici di Corsano, come La Paparotta, un pane raffermo soffritto nell'olio e condito con verdure e legumi.
Tuttavia sono tantissime le specialità da gustare in questa occasione, come le frise (dei taralli cotti due volte al forno di pietra e preparati con grano duro, orzo o farina integrale, e conditi con capperi, acciughe, carciofi e cipolle) e le fave cotte corsanesi, ovvero una prelibata purea a base di questo legume frequente nelle campagne del circondario.
Tra gli stand ogni anno fa capolino anche l'allestimento di Ti racconto… Corsano, una sezione della fiera in cui si celebra la presenza umana in queste zone già da almeno cinquecentomila anni e fino a settecentomila anni or sono; ne sono prova i ritrovamenti di strumenti e schegge di selce e fauna fossile e di graffiti in alcune grotte.
Nell'angolo della storia corsanese ha anche luogo la tipica riffa del maialino, durante la quale si esegue un sorteggio per l'assegnazione del ricco premio.
Il contesto in cui si incontrano i corsanesi e tutti gli altri ospiti in occasione della fiera è particolarmente suggestivo, il sito è ubicato in aperta campagna, nella natura e a ridosso del mare, lo stesso luogo di cui erano originari alcuni marinai scampati ad un naufragio, e che, secondo la leggenda, furono messi in salvo dalla intercessione della santa.
Per informazioni dettagliate sulla Festa e Fiera di Santa Maura, specie per le date che possono subire modifiche, è consigliabile consultare il sito ufficiale del Comune di Corsano.