La cittadina di Campi Salentina festeggia Sant'Oronzo Patrono della comunità nei due giorni a cavallo tra fine agosto e inizio settembre e per l'occasione propone un intenso programma di cerimonie religiose e civili.
I punti distintivi della Festa di Campi sono due, uno di natura spirituale e devozionale e uno di origine mondana, più veniale: la rinnovata gratitudine ogni anno per il santo, a cui vengono consegnate simbolicamente le chiavi della cittadina, e le bancarelle dedicate alla tradizione: i passatempi, la scapece e i dolci come i mustaccioli e la grattachecca.
Il Premio Sant’Oronzo
Di non poco conto il rito campiense con cui ogni anno il giorno della festa, da ormai 7 anni, viene assegnato il Premio Sant’Oronzo ad un campiota che si è particolarmente distinto nella sua attività artistica, culturale o di altro genere.
Il raccoglimento e la devozione dei campiensi per il loro santo protettore è dovuta alla provvidenziale intercessione di due secoli fa, grazie alla quale il benefattore salvò gli abitanti dal terremoto; secondo la leggenda un'anziana signora, di nome Pazienza, avrebbe visto la mano del santo muoversi per fermare gli effetti devastanti del sisma del 1743 che, altrimenti, avrebbero distrutto la città.
La mano del santo è raffigurata in una tela seicentesca del pittore Rosa, ancora oggi conservata sull'altare maggiore della chiesa dedicata al Patrono stesso.
Preghiera ed adorazione per Sant'Oronzo sono dispensate in abbondanza dagli abitanti di Campi come riconoscimento per il coraggio mostrato dal santo quando rifiutò di abbandonarsi al paganesimo e decise invece di seguire la strada indicata da Cristo; la conseguenza fu il suo martirio.
Antonino, un emissario di Nerone, lo fece decapitare in un luogo a tre chilometri da Lecce, dove ora sorge una chiesetta denominata dai leccesi La Capu te Santu Ronzu oppure Santu Ronzu te fore.
Pare che la testa non sia mai stata ritrovata e che la chiesa cattolica non abbia mai avviato il processo per la santificazione.
Un'effige del Santo
I festeggiamenti religiosi per Sant'Oronzo si svolgono in una Campi illuminata da coreografiche luminarie, dopo la celebrazione della Santa Messa, si dà via al corteo, al termine del quale, secondo il rito, vengono ogni anno simbolicamente consegnate le chiavi della città al santo.
Una volta rientrata la processione, che per tutto il tragitto cittadino è scortata dalle melodie della banda musicale, il cielo si veste dei colori chiassosi e sgargianti dello spettacolo pirotecnico.
Durante la serata poterete passeggiare tra le tante bancarelle dei venditori ambulanti e assistere alle esibizioni di Pizzica e musica popolare in Piazza Libertà, in una delle ultime edizioni sono saliti sul palco il gruppo di musica popolare salentino denominato Li Scianari.
Per informazioni dettagliate sulla Festa di Sant'Oronzo, specie per le date che possono subire modifiche, è consigliabile consultare il sito ufficiale del Comune di Campi Salentina.