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Festa di San Giuseppe da Copertino nel Salento

  • Copertino, dal 16/09/2016 al 19/09/2016

La Festa di San Giuseppe da Copertino si svolge nell'omonimo comune del nord Salento per tre giorni di metà settembre.

San Giuseppe da Copertino: un santo umile e capace di levarsi in volo

La devozione per il prorpio santo patrono forse raggiunge il culmine nel Salento tra gli abitanti di Copertino

Riti religiosi e manifestazioni di devozione nei giorni dedicati a San Giuseppe da Copertino

La mattina del primo giorno l'inizio della festa religiosa viene annunciata da alcune salve, nel corso del pomeriggio la banda musicale accompagna la cerimonia di deposizione della corona di alloro al Monumento dei Caduti e di un cuscino di fiori alla casa paterna del santo, poi i palloni aerostatici annunciano il corteo che conduce la statua del santo, dal Santuario in cui è gelosamente custodita fino alla basilica di Santa Maria di Nives.

Il secondo giorno ha luogo anche la Processione del santo presso il nosocomio locale, a cui segue, in serata, la messa con panegirico a suffragio del beneamato.

La Processione di San Giuseppe per le vie di Copertino

Al terzo giorno viene officiata la Santa Messa presso la Chiesa Madre, immediatamente dopo il simulacro di San Giuseppe si sposta e viene condotto a spalla da alcuni fedeli e insieme all'intero corteo della Processione per le vie del centro, che per l'occasione vengono abbellite dalle luminarie. La fine del rituale religioso è più tardi sancito da un incantevole spettacolo pirotecnico e piromusicale.

Un video intero sulle luminarie esibite a Copertino in onore di San Giuseppe

Il quarto giorno in genere è dedicato ad un particolare evento dello spettacolo o ad una kermesse d'eccezione.

Durante la quattro giorni, quasi per tutto il tempo, il paese vive in un'atmosfera insolita grazie soprattutto alla continua presenza di una o di un'altra banda musicale in azione.

Nei pomeriggi dei giorni della festività vengono organizzati spettacoli di intrattenimento, anche per i bambini, mentre durante la sera sono soliti cimentarsi in esibizioni e show alcuni artisti, nelle ultime edizioni, per esempio, si sono avvicendati sul palco l'interprete reggae italiano Brusc e la la cantante Giusy Ferreri.

La vita e i miracoli di San Giuseppe da Copertino, i prodigi di un santo che vola

Fu la città di Copertino a dare i natali al santo che nasce come Giuseppe Maria Desa, il 17 giugno del 1603, il padre si chiamava Felice Desa e la madre, Franceschina Panaca, lo partorisce in una stalla, ancora visibile e conservata nel suo stato primitivo.

Da piccolo Giuseppe fu costretto ad abbandonare la scuola a causa di una malattia, da cui poté guarire solo grazie alla intercessione della Madonna delle Grazie della vicina Galatone, durante la convalescenza il ragazzo maturò l'idea di diventare un frate francescano, ma la sua indole di distratto e la poca istruzione non gli permetterono l'accesso al convento.

Fallì anche nel tentativo di diventare ciabattino e quello di accedere nell'Ordine Francescano grazie all'aiuto di due zii, che però nulla poterono di fronte all'evidente ignoranza.

Fino a quando la madre ottenne che venisse accettato come servitore e in qualità di fratello laico presso il Monastero dei Francescani Conventuali de La Grottella di Copertino. Qui Giuseppe finalmente poté dare prova delle sue doti: l'umiltà, l'obbedienza e l'amore della penitenza; grazie alle quali gli fu riconosciuto il diritto di far parte dell'Ordine come membro effettivo, da quel momento Giuseppe iniziò anche a studiare per diventare sacerdote.

Il periodo in cui si cimentò con gli studi fu lungo e duro, quando però arrivo il giorno della prova per diventare diacono, l'esaminatore rivolse a Giuseppe l'unica domanda a cui l'allievo avrebbe potuto rispondere perché l'unica che era riuscito ad imparare.

L'anno successivo si presentò all'esame per diventare sacerdote, ama anche in questo caso, stando a quanto il giovane aveva appreso, le speranze di successo erano poche, tuttavia il Vescovo, dopo aver interrogato i primi candidati, essendo soddisfatto per quanto aveva ascoltato e appurato e dovendo andar via per un imprevisto, decise di promuovere tutti e tra questi anche Giuseppe. Per questa ragione è ritenuto il Patrono degli studenti.

Durante i suoi uffici sacerdotali accadeva che andasse in estasi e parlasse con Dio, accadeva anche che si immobilizzasse perdendo sensibilità e attenzione per il mondo circostante e infine, alcune volte, levitava e poi volava fin sull'altare. Per questo è considerato il Patrono dei piloti e di chi viaggia in aereo.

Un'immagine del santo che volava

Un'immagine del santo che volava

Giuseppe in vita compì molti miracoli e fu visto levarsi in aria almeno 70 volte, una delle quali da Papa Urbano VIII; il futuro santo toccava i ciechi, e loro vedevano, abbracciava un bambino malato e lui guariva, prediceva la morte dei papi e leggeva i pensieri dei confratelli.

Nonostante i suoi prodigi però accadde che fu denunciato all'Inquisizione; Giuseppe che temeva terribilmente i giudici, quando venne interrogato su alcune circostanze della sua vita, forse preso dall'emozione andò in estasi e si sollevò in aria, gli inquisitori di fronte al fatto compiuto non poterono accusarlo di nulla, e quindi fu assolto dalle accuse.

Il Tribunale dell'Inquisizione tuttavia continuò a tenerlo sotto sorveglianza e preferì mandarlo in giro da un convento isolato all'altro invece che lasciarlo tra la gente e nello stesso posto.

Giuseppe morì a Osimo nel settembre del 1663, dopo aver vissuto nel Sacro Convento di Assisi e nelle Marche, a Pietrarubbia e nel monastero di Fossombrone.

Un video brano che narra della vita di San Giuseppe da Copertino

Per informazioni dettagliate sulla Festa di San Giuseppe, specie per le date che possono subire modifiche, è consigliabile consultare il sito ufficiale del Comune di Copertino.

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