La Festa del Contadino, oppure in dialetto salentino: la Festa te lu Contadinu, si svolge a Serrano, una piccola frazione del comune di Carpignano Salentino, all'inizio del mese di agosto, dura per tre o quattro sere ed è considerata una delle feste più tradizionali della provincia di Lecce. La sagra serranese ha avuto inizio nel 1995 ed è organizzata dalla locale proloco.
Ovviamente il fiore all'occhiello della manifestazione sono le tavole contadine d'un tempo imbandite con piatti della cucina tipica salentina, tutte ricette di una tradizione gastronomica povera, perché gli ingredienti provengono in gran parte dalla terra, ma ricca per varietà e preparazioni.
Le pietanze di una volta orgogliosamente riproposte durante la Sagra del Contadino si caratterizzano perché molto appetitose e soprattutto nutrienti, occorreva infatti sfamare con il poco disponibile intere famiglie e soprattutto gli uomini spossati dalla fatica nei campi.
Siate autoctoni o turisti in vacanza nel Salento potrete apprezzare durante le sere della Festa del Contadino ottimi piatti seduti presso le lunghe tavolate allestite nell'area Giovanni Paolo II o nell'Antica Osteria, una zona allestita accuratamente in un angolo della festa dove potrete consumare i prelibati cibi salentini godendo un maggior confort.
Il ricco menù propone anno dopo anno l'abbondante antipasto del contadino, un piatto unico e grande che combina zucchine, peperoni e melanzane preparati in diversi modi; ciciri e tria cu li frizzuli, ovvero un misto di pasta fritta e bollita, fatta in casa e con legumi; pomodori schiattarisciati, vuol dire soffritti; morsi fritti, ossia del pane raffermo fritto e combinato con verdure e legumi; lu granu stumpatu; i minchiarieddhi cu li coppuli, pasta fatta in casa condita con pomodoro a pezzi; le cicore reste cu la carne de porcu, verdure selvatiche condite con carne di maiale; le pittule, frittelle condite con ortaggi; pimbitori schiattariciati cu la cucuzza e li pipirussi siccati; pasuli e pipirussi curnulari fritti; pampaciuni in agrodolce; bruschetta con le alici o ricotta forte e pistata; carni alla brace, cotte su richiesta; la pitta rustica di patate e, infine, i dolci: crostate, marsapani e mustaccioli.
Per smaltire le calorie cumulate durante gran parte di ciascuna serata si avvicendano sul palco gruppi musicali che eseguono canzoni della musica popolare salentina, liscio e ritmi della pizzica; tra gli artisti che si sono esibiti durante le ultime edizioni occorre citare gli Alla Bua, i Toromeccanica, gli Anima Popolare, il tamburellista Antonio Castrignanò, I Scianari e gli Scazzicapieti, i Rewind e i Crifiu.
Alcuni singolari appuntamenti della Festa del Contadino sono la ampia e scrupolosa esposizione di antichissimi attrezzi di lavoro dei contadini di una volta e relativi costumi d'epoca; l'allegro e colorato corteo di mascherine estive che sfila per le vie del paese fino a raggiungere l'area eventi e una mostra di sculture e pitture di un contadino del luogo, Emiliano Della Tommasa è un esperto manipolatore del legno di ulivo.
Per informazioni dettagliate sulla Festa del Contadino, specie per le date che possono subire modifiche, è consigliabile consultare il sito ufficiale del Comune di Carpignano Salentino.