La chiesa della Beata Vergine Maria Addolorata e l’adiacente Convento dei Frati Minori Riformati furono costruiti nel 1643. I frati vi restarono, fino alla soppressione degli ordini religiosi del 1867. L’originale facciata seicentesca distrutta nel corso di una ristrutturazione nel 1960, presenta oggi una forma a grande capanna con paraste angolari. Il portale d’ingresso è anticipato da tre archi che reggono il prospetto. Sul lato sinistro la torre campanaria dell’orologio reca in cima la Statua della Vergine . Nell’interno si aprono due navate decorate a stucco in stile barocco. Il presbiterio della navata centrale espone l’altare maggiore in pietra leccese. Il sacro edificio è abbellito da molti dipinti e gli altari in legno sono dedicati a San Francesco d'Assisi, a San Pasquale Baylon, a Sant'Antonio da Padova e a Santa Filomena. Arricchiscono l'edificio un cospicuo numero di opere pittoriche, d'intaglio e scultoree. Nel 1952 la chiesa è stata eletta sia Parrocchia che Santuario.