STEMMA DEL COMUNE DI ALLISTE
Lo stemma civico del comune di Alliste rappresenta le ali di un angelo, e al di sopra c'è una "A" maiuscola romana, che è la lettera iniziale del nome del paese, questa rappresentazione si riferisce alla legenda che narra le origini del paese. Si narra che nel corso del IX secolo, ovvero il periodo in cui barbari e Saraceni imperversavano e saccheggiavano coste e terre salentine, i fellinesi, abitanti di Felline, che oggi è frazione di Alliste, lasciarono il villaggio e fuggirono nell'immediato entroterra, per scampare alla minaccia che proveniva dal mare. Mentre fuggivano i profughi disperati invocarono l'intervento
dell'arcangelo Gabriele: furono salvati dalle ali di un angelo che apparvero immediatamente e protessero il gruppo di fuggitivi fino all'arrivo in un luogo protetto. Qui nacque il nuovo villaggio che per gratitudine alle ali miracolose fu chiamato appunto "Allisti", diventato dopo Alliste. Per lo stesso motivo le ali furono riportate anche sullo stemma civico in segno di difesa e forza.
Tuttavia da alcune parti si sotiene che prima dell'emblema con le ali già esistesse la figura di un cherubino nella soria e nella iconografia allistina, questa volta però l'angelo aveva una bilancia in mano come simbolo di giustizia. Tale immagine purtoppo oggi è andata definitivamente persa.
In cima allo stemma comunale odierno si scorge anche una corona ducale, che sormonta il tutto da quando nel 1648 a Francesco Pignatelli venne conferito il titolo di duca.
TOPONIMO DEL COMUNE DI ALLISTE
Il toponimo e l'etimo di Alliste sono abbastanza controversi, varie sono le ipotesi: lo storico Antonio Serio, illustre di Racale, ritiene che il nome di Alliste derivi dalla originaria forma dialettale di "caddiste", Alliste per questo è da riferire a "Kallistos", che è aggettivo superlativo greco di bello, dunque "bellissima".
Un altro studioso, il professor Antonio Pizzurro ritiene che l'etimo di Alliste sia da cercare nella locuzione "vita insieme", "riunire". Diversi diplomi infatti del 1331 si rifersicono alla località con il nome di "Alitzai". Che porbabilmente deriva dalla unione di un avverbio e un verbo grechi "alias" e "zao", cioè "vivere uniti", è evidente in tale esperessione la idea di speranza nei fellinesi che erano scampati ad un grave pericolo.
Oppure ancora l'origine del toponimo (C)alliste si può ricondurre al toponimo kal, la cui variante può essere gal che equivale a dire luoghi abitati, circoscritti, adatti alla custodia umana, di animali o di altri beni; oppure può significare pietra, zona con pietre, dalla radice pre-indoeuropea. Tale ipotesi sarebbe accreditata anche grazie al fatto che nel Salento il succitato toponimo è difusissimo; e per estensione significherebbe anche anfratto, luogo protetto.