Cerca la tua vacanza e richiedi un preventivo!

La storia di Spongano

Spongano Nel 1103 era soggetta ai Normanni, nella persona di Tancredi di Altavilla, signore del contado di Castro, poi nel 1128 divenne di Ruggero II Conte di Sicilia che ebbe il merito di unificare in un unico regno tutte le conquiste normanne dell'Italia meridionale. Nel 1270, la contea di Castro, divenne parte del principato di Taranto. Nel 1398 il feudo di Spongano venne comprato dagli Orsini Del Balzo, che con Raimondello in prima istanza e poi con la moglie Maria d'Enghien e il figlio Giovanni Antonio, ne mantennero il dominio fino al 1463, quando, con alla morte del Principe, il casale divenne del Regio Demanio.

In seguito, passò ad Angilberto Del Balzo, il genero di Giovanni Antonio Orsini Del Balzo, Angilberto però fu ucciso durante le vicende della congiura dei Baroni contro il Re di Napoli Ferdinando, dunque nel 1516 Spongano ritornò ad essere Comune del demanio.

Il feudo subì nei secoli numerose dominazioni passando anche ai Bielotto, al de Bugiaco, a Margherita Raffarda, allo Scarso, a Ferdinando I d'Aragona e al della Posta.

Nel 1534 Carlo V cedette la Contea di Castro e tutti i feudi facenti parte della contea stessa, tra cui Spongano, ai Gattinara. Poi il feudo divenne dei Ruiz de Castro ed in ultimo dei Lopez di Zunica, che lo tennero fino al 1777. Spongano fu parte della Contea di Castro fino all'anno in cui la feudalità fu soppressa, il 1806. Poi la storia di Spongano fondamentalmente si confonde con quella dei Baroni Bacile di Castiglione, gli ultimi signori feudatari.

Mappa Spongano