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La storia di Presicce

Le origini di Presicce sono state ipotizzate in vario modo. La tesi più plausibile però sembra essere quella che si riferisce all'abbondanza di acqua della zona. La presenza di falde acquifere in una terra arida come quella della penisola salentina comportò lo spostamento degli abitanti di altri casali verso il territorio Presiccese in cerca di acqua.
Questa è la ragione storica per cui Presicce poi divenne un casale esso stesso. Si presume che Presicce sia sorta nel periodo alto medievale.

Ci sono alcune fonti che sostengono invece che la nascita vera e propria del borgo Presiccese sia avvenuta in seguito allo spostamento della popolazione di Pozzomauro, un piccolo insediamento umano sul versante sud orientale della collina su cui è ubicato attualmente il centro abitato. Di Pozzomauro sono rimasti segni visibili: i resti di un'antica torre, una cripta dei monaci basiliani e una cappella. Furono i Saraceni, nel 1400, a conquistare e poi devastare Pozzomauro. Anche con le origini del toponimo pare ci sia un nesso con questo evento, Presicce deriverebbe dalla parola latina "praesidium" presidio, probabilmente militare.

Presicce tuttavia esisteva nel periodo normanno; nel 1088 Presicce era già parte del Principato di Taranto, dal XIII al XIX secolo il suo feudo fu di vari signori: dei Securo, dei Drimi, dei De Specula, dei Gonzaga, dei Cito, dei Bartilotti, dei Liguoro, dei Brayda. Nel 1714 il feudo divenne principato.

L'economia di Presicce si è sempre basata fondamentalmente sull'agricoltura: ne sono testimonianza diversi frantoi ipogei ubicati nel sottosuolo del centro storico, che sono anche segno evidente del benessere goduto dai suoi abitanti. Molti furono nel corso della storia i Presiccesi che si dedicarono al mercato dell'olio, lo esportavano attraverso il porto di Gallipoli verso tutta l'Europa.

Una leggenda è invece quella narrata e non scritta, che ha fatto procurare ai Presiccesi un soprannome: "Mascarani". La orribile legge del diritto di prima notte del sovrano procurava ovviamente molto odio nei confronti del feudatario di turno. Una notte, durante una festa in maschera, il principe affacciato alla finestra del Castello dei Gonzaga, fu ucciso per mano di un uomo mascherato armato di pistola. I Presiccesi sarebbero da allora i "mascherati", Mascarani appunto.

Mappa Presicce