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La storia di Montesano Salentino

Montesano Salentino probabilmente sorse nel XIV secolo, per opera di un drappello di coloni, che scelsero questo posto per stabilirsi attirati dal fatto che l'area fosse particolarmente fertile e salubre. Il feudo di Montesano appartenne nel corso dei secoli alla famiglia D'Aragona, ai principi di Cassano e alla famiglia Marulli. Nel 1928 era frazione di Miggiano e a partire dal 1947 è comune autonomo.

Montesano Salentino ha una sviluppata economia rurale, ma sul territorio sono presenti anche numerosi laboratori di artigiani, empori e botteghe di antichi mestieri, un fatto rilevante questo, per un'appropriata e indispensabile crescita.

Il feudo è dotato di un complesso paesaggistico di particolare importanza, sia sotto il profilo della fauna che della flora. La natura intesa come territorio rappresenta per Montesano una enorme risorsa: in passato lo scenario dominante era dato dalla macchia mediterranea, una estensione popolata da arbusti e erbe aromatiche che dovettero adeguarsi al terreno e alle caratteristiche del carsismo, oggi lo stesso terreno è ricco di coltivazioni di tradizione secolare, specie uliveti con esemplari plurisecolari.

Questo aspetto del paesaggio dà all'area una certa importanza turistica, specie se insieme a questo si considerano gli altri fattori legati alla agli elementi storici e culturali del paese, al suo patrimonio architettonico e alle produzioni artigianali e agroalimentari tipiche montesanesi.

Il Santo protettore di Montesano Salentino e anche dell'epilessia è San Donato, festeggiato il 5,6,7,8 Agosto in una eccezionale ambientazione di luci, devozione e religiosità. La tradizione narra che fu proprio Lui a designare il luogo, come posto ideale per fondare il paese. Al Santo protettore si rivolgevano tutte le persone sofferenti a causa del cosiddetto "morbo sacro" anche denominato "male di San Donato".
Nonostante questa venerazione, il popolo montesanese attribuiva proprio al Santo la responsabilità delle origini del male, anche perché la scienza, all'epoca, non poteva essere di aiuto.

Gli abitanti di Montesano Salentino, nell'idioma locale e dialettale, si chiamano "ventri janche", ovvero "pance bianche", il motivo è da ricondurre alla convinzione diffusa tra i miggianesi, abitanti di un paese vicino, che gli abitanti di Montesano fossero dei fannulloni, pigri e sfaccendati; per questo non si dovevano scoprire mai pancia, petto e schiena durante il duro lavoro nei campi, rimanendo bianchi, non si abbronzavano come accade invece per chi lavorava.

Mappa Montesano Salentino