Cerca la tua vacanza e richiedi un preventivo!

La storia di Maglie

Il comune di Maglie è un importante centro del sud Salento. Maglie sorge in un avvallamento i cui margini sono dei modesti rilievi, in questa area ci sono stati dei ritrovamenti di presenze di umani fin dal periodo preistorico, età paleolitica. Precisamente tali scoperte sono state fatte in contrada Cattiè e in contrada San Sidero; si tratta di giacimenti di materiale fatto a mano, con più precisione sono stati scoperti 12000 strumenti e frammenti e 800 residui di ossa, incluso il fossile di una falange umana, plausibilmente appartenenuta alla specie dell'uomo di Neanderthal, invece reperti che risalgono al periodo che va dal XVI al XI secolo avanti Cristo sono stati rinvenuti in contrada Cavallare e in via Adigrat.

Allo stesso lasso di tempo sono riconducibili svariati megaliti, quali dolmen e menhir che sono disseminati nella campagna intorno a Maglie; in contrada Policarita si trova un dolmen con evidenti segni primitivi denominato Chianca; e numerosi menhir: il Calamauri, il Crocemozza o Franite, lo Spruno, i due Caramauli in località omonima, i Canali a Muntarrune piccinnu, la Grotta, il Pino e la Specchia a San Sidero.

Le origini di Maglie risalgono probabilmente al casale "Petrore"; oppure sono da ricondurre plausibilmente alla unificazione di tre piccoli centri urbani vicini; e anche ai Greci che costruirono le Torri di San Basilio, Sant'Egidio e San Vito, intorno alle qauli si sviluppò un villaggio chiamato Magalia, poi diventato col tempo Maglie.

Il casale di Maglie crebbe invece dal 1200 al 1800 nei pressi di un Castello edificato durante la dinastia angioina, il castello venne in seguito fortificato da Andriolo Lubello, barone di Maglie durante il regno di Alfonso I di Aragona. Secoli dopo Ascanio Filomarino quando fu feudatario di Maglie modificò ancora il castello e fece realizzare una facciata nuova e raffinata.

Durante i secoli Maglie è stata dominata da varie dinastie: i baroni Lubello , i baroni Maresgallo, i Carreras Y Eril, i Filomarino della Torre e infine i Capece Castriota.

Nel XVIII secolo Maglie è molto simile agli altri villaggi di Terra d'Otranto. La organizzazione del primo centro urbano risulta essere quasi inalterata; con i due agglomerati urbani, le cosiddette isole: l'isola di San Nicolò e l'isola-strada di
mezzo, da cui hanno origine tante piccole stradine tortuose, dette "strittule" e vicoli senza uscita, "li curti".

Solo Nei primi anni dell'800 la fisionomia del centro urbano inizia a modificarsi: nascono una serie di palazzi fatti in pietra leccese.

Nel 1832 viene progettata e realizzata la strada provinciale Lecce-Leuca, che nel 1855 interseca la Ferdinandea Salentina Gallipoli-Otranto. Tale sistema viario rende Maglie il fulcro di un sistema viario che la congiunge facilmente con tutti paesi limitrofi e con tutte le aree del Salento. La sua posizione di privilegio sosterrà e agevolerà il suo progresso. Nel 1890 Maglie otterrà il titolo di regia città con un regio decreto. Dalla metà del '900 in poi un significativo aumento delle infrastrutture trasformano Maglie in una dinamica e attiva città di servizi: diviene sede di un tribunale, di una azienda sanitaria locale, di numerosi uffici finanziari e previdenziali, e di numerosi istituti scolastici.

Mappa Maglie