Alcuni documenti del XVI secolo riportano della presenza di un castello presso il casale Tramacere di lequile, riportato poi come palazzo nel Catasto Onciario del 1745.
La presenza del ricco feudo è riportata già in manoscritti del XIII secolo, un feudo sul quale sarebbero state edificate numerose masserie, anche se il suo nucleo originario sarebbe sempre stato costituito dal sito dell’attuale Masseria Tramacere, costituita da fabbricati destinati alla villeggiatura dei ricchi proprietari e da edifici per i contadini, per le vettovaglie, per il deposito di attrezzi agricoli e da utilizzare come magazzini.
A questi occorre aggiungere anche la presenza di una cappella, di forni e trappeti, oltre ai cortili per gli animali. L’edificio principale, che possiamo definire nobile e databile già al XVI secolo castello, si articola su più piani e presenta spesse mura.
Notevole la facciata posteriore che presenta un balcone su cui si apre una nicchia con conchiglia, destinata ad ospitare la statua di un santo e ai lati altre nicchie ormai murate. Il fabbricato nobile si trova al centro del complesso, mentre gli altri fabbricati indispensabili alle attività della masseria si articolano attorno ai cortili.
Notevole il pozzo a padiglione circolare databile alla fine del XVI secolo