Il complesso di Masseria Torre Pinta o Tura Pinta a Carpignano Salentino sorge su una antica via rurale che porta dall’entroterra verso il litorale adriatico, un litorale basso ricco di attracchi e piccole cale adatto alle incursioni. Ecco, pertanto, che la zona di litorale tra Melendugno e Otranto è ricca di masserie fortificate e torri di guardia e difesa trasformate, successivamente, in masserie.
Gli edifici sono ubicati al centro della campagna, attualmente immersi tra gli uliveti, mentre un ricco e imponente portale fa bella mostra di sé sulla strada, avvertendo della presenza di una struttura interessante da visitare.
Nel Catasto Onciario di Carpignano Salentino del 1754 la masseria viene riportata come casino di campagna a testimonianza del fatto che la struttura ha ospitato occasionalmente i ricchi proprietari, in questo caso i duchi Ghezzi di Carpignano.
L’edificio è composto da un corpo torre di considerevoli dimensioni che ospita più ambienti e camere destinate ai ricchi proprietari quelle del piano superiore, mentre i locali posti a piano terra erano destinati ai contadini e a magazzini.
Nel corso dei secoli sono stati aggiunti i cortili per il bestiame, caratterizzati da alti muri in pietra a secco e con impasto di bolo. La presenza di un piccolo campanile a vela destinato ad una campana di piccole dimensioni rivela la presenza di una piccola cappella ad uso dei proprietari e per i braccianti della masseria.
Il notevole portale che affaccia sulla strada è da considerarsi come un intervento databile al XIX sec. e rivela lo status di casino raggiunto dalla masseria.