Il complesso di Masseria Giudice Giorgio a Nardò rappresenta una delle testimonianze più significative della trasformazione e riqualificazione dell’habitat rurale. Indicata già in alcuni documenti del XIV secolo, la masseria raggiunge il massimo sviluppo nel corso del XVI secolo con la costruzione dell’edificio turriforme che si impone come una dimora rurale fortificata.
La funzione difensiva del complesso si stempera nell’eleganza delle cornici, delle mensole e degli elementi decorativi, mentre quattro garitte cilindriche si impostano sugli angoli.
L’arco in stile catalano-durazzesco di ingresso alla corte, l’elegante bugnato di porte e finestre e le cornici conferiscono al complesso un effetto scenografico di alta qualità.
Caditoie, garitte, un camminamento di ronda coperto e un piombatoio ricavato nello spessore dei muri garantivano una efficace difesa dell’impianto.